domenica 27 giugno 2010

il pre-sabato notte.

Ho precisamente 21 minuti di tempo prima che il Mac si spenga. Sono sul treno e in questi fottuti vagoni non c'è né igiene, né una spina per attaccare il carica batterie.
Sto andando alla discoteca Rotonda, in compagnia del mio fidanzato, dei nostri amici, della sua sorellina+amica che sono rimaste a piedi, e di Elisa, che ha deciso di intraprendere le public relations.
Per l'evenienza, mi sono munita di macchina fotografica e gadgets idioti da distribuire al mio tavolo: occhiali a cuore con lampadine, occhiali a cuore classici, occhiali a fiori, occhiali con ombrellone e palma, occhiali da N.E.R.D. Insomma, occhiali. E collane di fiori. Il tutto, condito da probabili tuffi di coca e rum, finirà nella vostra home di facebook domani.
Nel frattempo, penso e ripenso alla cena di ieri sera da mia zia: sta intraprendendo degli studi di medicina orientale e, di conseguenza, usa me e mia sorella come cavie per i suoi esperimenti in cucina a base di semini e polveri colorate.
Coi suoi studi, ha scoperto che: fa male mangiare la carne, il latte e i suoi derivati, tutto ciò che è freddo, tutto ciò che è zuccherato, il caffè, i frutti e le verdure esotiche (compresi pomodori, melanzane, perchè sono state importate da noi, dunque ESOTICHE!!). Insomma, ieri abbiamo mangiato, facendo uno strappo ai suoi regimi dittatoriali rigidissimi, un tortino di fave, piselli, zucca, patate (tenendo conto che in realtà le patate non si dovrebbero mangiare perchè esotiche); cous cous condito con olive, sedano, pomodori, cannella (dove in realtà i pomodori dovrebbero essere eliminati benchè esotici, e pure la farina di grano contenuta nel cous cous perchè impasta i villi intestinali); granita alle mandorle (che si può gustare al massimo una volta al mese perchè fredda!)
Oggi mi sento estremamente in colpa perchè ho mangiato dei biscotti al cioccolato, bevuto 3 caffè e so che stasera berrò alcol.
Domani mi dimenticherò di mia zia e ricomincerò a stare bene con me stessa.
Ma tra qualche anno mi autoconvincerò ad ascoltarla, e mi convertirò alla quinoa, alla soia nera e ai legumi. Lo prometto.

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