venerdì 11 dicembre 2009

Ricominciamo. I miei capelli tendono di nuovo al ramato. Sono di quel biondo rossastro malaticcio inguardabile. Inutile tornare dalla parrucchiera, tanto dopo due lavaggi sono come prima, color criceto appassito. Color muschio molto vecchio. Licheno.
Dunque dunque, potrei:
a) Raparmi a zero
b) Diventare all'improvviso dark e tingerli di nero pece
c) Far finta di nulla e con la scusa comprarmi un nuovo cappello.
Opterò per la c. Tra l'altro ho trovato un cappello adattissimo all'occasione: un passamontagna di Fendi trovato in un Temporary Outlet di Milano. Probabilmente mentre lo compravo già pensavo che l'avrei utilizzato in situazioni come queste.
Secondo problema: sto diventando un giaguaro. Ieri ho usato la salvietta autoabbronzante per non dover ricorrere alle tamarrissime lampade e oggi sono maculata. Una fantastica ragazza in abito felino. Roar. Eppure lo sapevo che quelle robe ti lasciano in questo stato. Pazienza. Magari lancio una nuova tendenza.
Ultimo problema: ho due borse sotto gli occhi che fanno invidia ad un campionario di Samsonite. Forse perchè passo la metà della giornata davanti a te, dolcezza.
Per la cronaca: è venerdì sera, ma è come se fosse una serata qualunque. Tanto per cambiare sono davanti al Mac, questa volta ad Aosta e non a Torino, con gli Ugg invece che con le ciabatte di Hello Kitty, sulla sedia da ufficio fucsia invece che sotto coperta, e dopo aver divorato una scatola di cioccolata di vari tipi: ho la scusa di avere le baracche (ciclo, mestruo, cose, chiamatele come volete) e di dover assaggiare tutte le qualità per capire qual è la migliore in mercato. Il responso dice: vince il Kit Kat!
Ah, per chi se ne ricorda, le mie unghie sono salve: le ho laccate di arancione in modo da coprire ogni imperfezione. Il problema è che ogni volta che cerco di fare la seria col capo lui mi fissa le mani scandalizzato. E capirai.

giovedì 10 dicembre 2009

La Signorina Noia.

E' arrivata, puntuale come un orologio svizzero a cucù, la Noia.
Arriva sempre quando te lo aspetti e spesso ti avvisa anche. Per esempio sapevo del suo arrivo di oggi, giovedi 10 dicembre, già da una settimana. Perchè sapevo che oggi avrei cenato e passato il resto del tempo da sola, svaccata davanti a Facebook con una mozzarellina scondita infilata nella forchetta. A volte la noia porta degli amici; stasera è piombata, senza preavviso, con Ispirazione. L'Ispirazione perlomeno mi sta più simpatica, mi fa passare il tempo in modo più proficuo. Putroppo Ispirazione è sempre molto impegnata, di solito gira nei bar di poeti e tra le penne degli scrittori.
Noia invece guarda caso non ha mai niente da fare: se ne sta sempre lì, sotto braccio con Sonno, che mi ha appena costretta a infilarmi sotto la copertina. Ora sta cercando di chiudermi gli occhi.. Non avrai la meglio, maledetto.
Oggi ho iniziato il mio nuovo stage in maglificio: mi faranno disegnare per la loro collezione.
Incuriosita dal mondo della maglieria ho fatto un giretto tra lo shop on line: Marni, azienda importantissima nel settore, vende cardigan sempici e grigi alla modica cifra di 550 euro. Se vi può interessare. Il bello è che questa la chiamano moda, tendenza: vendere il pezzo più basico del mondo dopo la t-shirt bianca a un milione delle vecchie lire (il paragone ci sta sempre).
Ora non mi sento di aprire una parentesi sul Made in Italy vs. la Cineseria, lo farò la prossima volta, quando Sonno non è nei paraggi. Sentiti saluti miei cari.

giovedì 3 dicembre 2009

Ieri mi si è rotta un'unghia

Il mercoledi sera lavoro fissa al guardaroba di una nota discoteca torinese. E puntualmente, tutte le volte, mi rompo un'unghia.
Premetto: mi sono fatta la manicure una volta nella vita e credo che rimarrà l'unico caso. Ma quando lavoro per locali mi sento la donna più spartana e disordinata del mondo. Sarà perchè non vado a farmi i boccoli da Barbie Principessa Incantata tutte le volte che esco di casa o perchè non mi asfalto le unghie di gel solidificante per non farle rompere... O perchè non mi sono mai fatta iniettare strane sostanze nelle tettine o perchè non mi depilo i baffi con laser nè mi disegno le sopracciglia con l'eyeliner.
Secondo voi senza tutti questi optionals appaio così 'barbona'?
Raccogliendo le giacchine firmate delle teens che vengono a ballare in locale mi accorgo di come siano cambiati i tempi nel giro di così poco: io a 18 anni non mi lampadavo la faccia fino a sembrare una bruschetta alle acciughe..Noi usavamo camionate di terra e ce la spalmavamo in faccia già dalle prime ore di lezione, ma perlomeno non avevamo le rughe già a 20 anni.
Le ragazze mi parlano spesso di peli incarniti. Il caso più brutto risale alla mia ex collega: un armadio di donna con la barba e la voce da Maurizio Costanzo che si faceva i baffi da sola...Si riempiva di bubboni rossi intorno alla bocca, causa strappo striscia depilatoria. Secondo me comunque stava meglio coi baffi.
Ogni tanto il mio ragazzo mi rimprovera perchè sono pallida come un cadavere o perchè a forza di lavarli i miei capelli diventano arancioni.. Beh si forse ogni tanto potrei rivedermi un attimo..
Ma le unghie col gel... MAI!!!

martedì 1 dicembre 2009

il mio cane

Il mio cane è un bull terrier di 7 mesi; oggi mi ha fatto arrabbiare e si sa che i sentimenti, positivi o negativi che siano, genenerano ispirazione.
Il mio cane oggi si è mangiato per merenda il tacco 10 in legno di un paio di stivali argentati e introvabili; è perciò responsabile della perdita di uno dei cimeli più importanti del mio periodo paillettes e lurex. Per fortuna ora mi trovo nel periodo country chic/mi metto quello che trovo, quindi non darò molto peso al fatto.
C'è anche da dire che il mio cane ha un nome: si chiama Iago e -quando non è impegnato a mangiarmi gli slip che trova nel cesto della biancheria sporca- è un adorabile coccolosone.
Iago ha un muso incredibilmente dritto e lungo, è per quello che lo soprannomino Piede.
Piede oggi ha giocato al parco nella parte recintata dei bambini; per fortuna non è passata la municipale a farci la multa.
Piede ha dei mega denti con cui potrebbe uccidere un cinghiale in meno di 10 minuti; è per quello che è anche soprannominato Lo Squalo.
Lo Squalo oggi ha ricevuto in dono una brandina nuova di zecca, come conseguenza del fatto che a forza di chiavarsi il pouf lo ha ridotto a brandelli (ricapitolando i danni fatti: stivali della luna-150 euro- + pouf rosso in ecopelle-115 euro- + svariate mutande dalle forme più bizzarre-una ventina di euro). Ora il pouf si trova sopra il frigorifero in posizione instabile, fino a quando non cambierò casa e potrò dunque sbarazzarmene.
Ho deciso che Iago tra qualche anno diventerà il fratellino di un altro cagnolino; penso proprio che prenderò un cagnone al canile.
Ora sta cercando di rimanere in equilibrio sulla brandina. Lo vado a coccolare un po', anche se dovrei tenergli il muso.

martedì 20 ottobre 2009

HA HA HA.
Iniziamo con una grassa risata. Forse hahaha suona un po' riduttivo, quindi aggiungerei un bel D'EH IH OH alla Homer e un PUAHAH alla Beth.
Ora: parliamone. Parliamo di ciò che mi affligge da 3 mesi a questa parte. Ehm, non è facile per me pronunciare quella parolaccia, ma... Sugnu DISOCCUPATA! Ebbene sì... Ho finito gli studi in Fashion and Textile Design all'Istituto Europeo di Design di Torino (tutto ciò per dirvi che sono diplomata in moda).
La mia scuola non mi è stata d'aiuto per trovare un posticino, nemmeno alla fotocopiatrice di qualche azienda, nemmeno come sottopagata per qualche stage...
Dunque, in quanto ragazza CREATIVA, mi arrangerò da sola: il lavoro mo' me lo invento.
MMM... Da dove posso iniziare? Magari questo blog mi darà una mano!
Tu che stai leggendo, che magari sei il direttore di qualche rivista di moda... Anzi, sei il capo supremo delle fiere del settore... Anzi, sei il padrone delle griffes di tutto il mondo...
Beh, sempre tu, fantomatico dio terreno, che guardacaso ti trovi a leggere il mio articolo...
Non è che per caso hai un posticino libero nel tuo favoloso mondo delle Barbie?
Non ti fare troppi problemi: mi accontento di poco, non sporco, sono gentile e simpatica, vedrai: ti farà piacere la mia compagnia. Beh, poi sono brava a disegnare, sai? Ah, anche col cucito me la cavo, mi sono fatta un sacco di borsette e alcune le ho vendute. Vendo anche tees con le mie grafiche personalizzate. E voglio vendere tante altre cose. E vorrei aprire un negozio. E mi piacerebbe avere tante collaborazioni.
Mi accontento di poco ma vorrei fare tutto. Non è male, vero signore?