giovedì 10 dicembre 2009

La Signorina Noia.

E' arrivata, puntuale come un orologio svizzero a cucù, la Noia.
Arriva sempre quando te lo aspetti e spesso ti avvisa anche. Per esempio sapevo del suo arrivo di oggi, giovedi 10 dicembre, già da una settimana. Perchè sapevo che oggi avrei cenato e passato il resto del tempo da sola, svaccata davanti a Facebook con una mozzarellina scondita infilata nella forchetta. A volte la noia porta degli amici; stasera è piombata, senza preavviso, con Ispirazione. L'Ispirazione perlomeno mi sta più simpatica, mi fa passare il tempo in modo più proficuo. Putroppo Ispirazione è sempre molto impegnata, di solito gira nei bar di poeti e tra le penne degli scrittori.
Noia invece guarda caso non ha mai niente da fare: se ne sta sempre lì, sotto braccio con Sonno, che mi ha appena costretta a infilarmi sotto la copertina. Ora sta cercando di chiudermi gli occhi.. Non avrai la meglio, maledetto.
Oggi ho iniziato il mio nuovo stage in maglificio: mi faranno disegnare per la loro collezione.
Incuriosita dal mondo della maglieria ho fatto un giretto tra lo shop on line: Marni, azienda importantissima nel settore, vende cardigan sempici e grigi alla modica cifra di 550 euro. Se vi può interessare. Il bello è che questa la chiamano moda, tendenza: vendere il pezzo più basico del mondo dopo la t-shirt bianca a un milione delle vecchie lire (il paragone ci sta sempre).
Ora non mi sento di aprire una parentesi sul Made in Italy vs. la Cineseria, lo farò la prossima volta, quando Sonno non è nei paraggi. Sentiti saluti miei cari.

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