venerdì 15 ottobre 2010

lunedì 11 ottobre 2010

Jacquard. Roarr.



Inverno, settimana bianca: chalet disperso nel bosco, odore di pino, caminetto acceso, cioccolata calda e maglione jacquard. Possibilmente rosso e raffigurante dei cerbiatti bianchi che brucano l'erbetta. Io se posso cambierei la cioccolata bollente con un bel bicchiere di vino rosso, di quelli fatti in casa, belli corposi. Abbinato alla maglia, che deve essere rossa. L'ho già detto?

A tal proposito, voi lo sapete chi è il signor Joseph-Marie Jaquard? Beh, lo avrete capito dal cognome. Napoleone addirittura gli conferì una pensione onoraria per aver brevettato il famoso e omonimo telaio da maglieria. E da quel giorno, o meglio, forse dopo un secoletto, i famosi maglioni nordici entrarono a far parte di ogni famiglia che avesse una casa in montagna, mentre da qualche anno invadono anche i catwalk più famosi del mondo.
Avete per caso sbirciato la collezione invernale di D&G? F-A-V-O-L-O-S-A.
Certo, nessuno avrà mai il coraggio di mettersi una di quelle tutine super stretch di lana jaquard, forse perchè i disegnini delle caprette nel bosco ingrasserebbero anche una taglia 38, però, personalmente, mi iscriverei ad un corso di sci solo per poterle sfoggiare davanti a tutti. E le abbinerei a scarponi di pelo (CE L'HO), cappellino con mega pon pon (CE L'HO), fidanzato alto abbronzato e muscoloso (magari in un'altra vita).
Lo scorso sabato Brigitta Bulgari (vi ricorderete di lei nel film ''dietro da impazzire'', o ancora in ''Brigitta fino in fondo'' e ancora in... Ok, meglio non andare avanti) faceva la dj nel locale dove lavoro (non poteva trovare miglior copertura per sembrare una ragazza normale) con indosso t-shirt oversize, stivaloni in pelo bianchi e cappellino jacquard. Che dire, ovviamente era divina. Certo che con i 40 gradi che c'erano dentro il locale forse sarà uscita con dei laghi al posto dei piedi.

Se volete poi imparare a usare i ferri e crearvi da sole il vostro bel maglione, il sito ''unfilodi.com'' vi spiega come procedere: ''Usare il filato Donegal Tweed di Lanark o Kauni 8/2 dal lavorare in doppio se volete uno spessore elevato (considerate che lo standing già da solo raddoppia il peso del capo, per cui anche lavorandola con i ferri da 3 mm viene un capo caldissimo). Ovviamente, poi, ferri circolari componibili KnitPro con cavi assortiti (puntali regolari e extrcorti)''. Semplice, vero? Non ho capito una sola parola. Forse inizieremo a preoccuparci dei ferri circolari componibili superata la menopausa e comporremo splendidi gilet per i nostri nipotini.

Per il momento godiamoci ciò che gli dei stilisti ci offrono.

mercoledì 6 ottobre 2010


Porta giù il cane. Cucina la zuppa di cereali per il tuo ragazzo che sennò si ingozzerebbe di sola carne di cavallo, Cuci i pantaloni per la suocera, la nina e la pinta. E usa quel maledetto navigatore e vai con le tue forze alle Gru di Grugliasco. (Fino a lì? Mi perderò anche con l'aiuto di un robot. Oh Zio Bambino, meno male che c'è Elisa oggi con me). E se non riuscissi a riparcheggiarla una volta tornata? Cazzo Beth, hai una smart. E' la metà di una macchina NORMALE. E' come se dovessi parcheggiare un motorino. Ma io non ho mai avuto un motorino. Certo, hai sempre avuto paura di usarlo.
Sono proprio una checca sulle ruote. E' giunto il momento di darsi una sveglia. Se mi perdo pazienza, chiederò indicazioni a qualche vecchietto piemontese. E se parla solo dialetto e io non lo capisco? Ora mi prendo a sberle.

Cazzo nel frattempo la zuppa ha fatto in tempo a bruciarsi. Ho recuperato la parte alta, per fortuna. Il fondo della pentola sembra un quadro impressionista e credo che quei semi di soia non si staccheranno mai più da lì. Hanno già chiesto la residenza.

Mi asciugo i capelli, mi vesto decentemente e vado.

martedì 5 ottobre 2010

Le scarpe mi assuefano. Non di puzza, sia chiaro.


Oh mio Dio, ho passato due ore all'interno di un negozio di scarpe. Ore durante le quali non udivo neanche la suoneria del telefono. Poteva chiamarmi anche il Papa e io non avrei risposto. Le scarpe mi mandano in tilt. Completa. Che vergogna. Dopo l'alcol, le droghe e il cioccolato io credo che LA SCARPA dia dipendenza. Non puoi fare a meno di provarne almeno 10 paia se ti trovi in un centro commerciale con 2000 modelli.
Grazie a questo pomeriggio, però, sono riuscita a trovare i tanto ricercati cuissardes senza tacco che cercavo dall'anno scorso, per la ridicola cifra di 20 euro! No, non vi dirò mai dove le ho comprate, ah ah. Beh, potete compromettermi con dei cioccolatini se volete. Anche se non potrei mangiarli dato che ho scoperto di avere il colesterolo alto.
Compromettetemi con un'aperitivo in centro allora. L'alcol non modifica i tassi di grassi nel sangue. Un Negroni lo bevo volentieri. Se è servito da un cameriere muscoloso e abbronzato ancora meglio. Magari accompagnato con frutta fresca, grazie.

Stasera vado a cena dai suoceri: mi devono rifilare 2 paia di pantaloni da stringere. Sono diventata la sarta di famiglia, ma d'altronde con tutte le soppressate che mi regalano ogni settimana (sarà per quello che ho il colesterolo alto?) devo contraccambiare in qualche modo. E poi meno male che mi tengono occupata: lavorare 3 giorni alla settimana mi angoscia. La mia noia è giunta a livelli di panico.
Sto inviando mille cv al giorno, ma guarda un po' tu, mi rispondono solo quegli idioti che offrono lavori altrettanto idioti, tipo ''rappresentante di aspirapolveri'', ''promoter per Mondolibri''. Per carità, già fatto. Ed è stato sufficiente.

Ora scrivo a Elio, Fiorucci. Voglio lavorare con lui. Perchè un po' sento di amarlo.